La Bibbia 3.0: il mostruoso archivio pedopornografico che sta facendo discutere l’intero world wide web

La bibbia: Un enorme archivio con oltre 10.000 foto, divise per “categoria”!

Molte di queste con nome e cognome, alcune persino con data di nascita (che conferma la minore età)…

Tutte di ragazze rigorosamente nude, e/o ritratte in atti sessuali espliciti. Per lo più, ragazze nate tra il 2000 e il 2002.

Alcune sanno di esserci, e ad alcune di queste, essere in questo archivio non crea alcun problema!

Molte di queste foto, infatti, sono “raccolte” pubblicamente da gruppi facebook, o instagram, ecc…

Quindi ragazze che si esibivano allegramente al grande pubblico, e da altri individui sono state archiviate e catalogate in un archivio immenso (da qui, dalla sua “enormità”, ecco che prende il nome di “Bibbia”).

Altre, invece, ci saran finite perché l’ex che aveva la foto l’ha condivisa per dispetto… O pc/smartphone persi, rubati… Insomma, in un modo o nell’altro, tante ragazze minorenni si ritrovano in questo archivio, e c’è poco che si possa fare!

Basta fare una ricerca per capire in quanti lo cercano su ogni possibile gruppo facebook, o su ask, o su yahoo answer. E, in realtà, basta cercare un po’ più attentamente per trovarlo… E per notare che i link, i file, i download, insomma (mega, googledrive, dropbox, altri vari ed eventuali…) vengono cancellati di continuo, ma sembra che rinascano alla velocità della luce (soprattutto su pastebin.com – per poi essere condivisi).

La notizia è stata rivelata da “ilgiornale.it” che ha anche contattato colui che ha caricato l’archivio su gdrive, e questi avrebbe dichiarato che ha semplicemente commesso una leggerezza non sapendo in verità cosa c’era dentro l’archivio…

Per il resto, gli autori del file dichiarano frasi del tipo: “Denunciate pure; Possono scrivere quanto vogliono, non ci prenderanno mai; Adesso continuo a condividerla, che mi vengano a prendere; Lasciateli scrivere, noi troviamo la versione 3.1, forza!”

Il tutto sembrerebbe essere partito da instagram

Basta esplorare le foto per trovarne di alcune presenti nell’archivio…

Si parla di foto di ragazze che volontariamente pubblicano le loro foto al pubblico, e son contente di farlo:

https://www.instagram.com/explore/tags/aca**oduro/

https://www.facebook.com/Aca**oduro/


Alcuni screen presenti su ilgiornale.it:

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Il messaggio degli autori della bibbia:

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Foto: ilgiornale.it/…html

Il messaggio ad uno dei tanti link al download della bibbia:

LA BIBBIA 3.0
Egregi signori, avete l'enorme fortuna di esservi imbattuti nella Bibbia.
Prima di scaricarla, ecco alcune info utili - Usate uno stramaledetto PC e non un iPhone di emme*.
La Bibbia 3.0 include TUTTE LE PRECEDENTI. Potete eliminare la 2.0 o la 1.0. Ci sono migliaia di correzioni.
Se non trovate una cartella di una vecchia Bibbia, non abbiate paura, è stata spostata: usate la funzione di ricerca.
LINK MEGA: https://mega.nz/***** - CHIAVE DECRITTAZIONE MEGA: ***** - PASSWORD RAR L@B1bB1@Tr3PuNt0Z3R0.!é@*+[]]
Se non riuscite nemmeno a spacchettare un RAR compresso non meritate La Bibbia. Inutile dirvi come copiare una password.
Speriamo di aver fatto solo del bene... al vostro pene.
Falsificare La Sacra Parola della La Bibbia prevede una purga anale al giorno per il resto dei vostri giorni.
Ci congediamo, buonasega.

Gesù Cristo, Pietro e Paolo.

Personalissima opinione:

ok che ci sono quelle quasi fiere di essere in quell’archivio, ma sempre di ragazzette parliamo, anche se poi di ragazzetti – probabilmente – si ha a che fare anche in riferimento agli autori del file. Il problema è che ci sono anche ragazze ignare di tutto ciò, che subiranno insulti, ca**iatoni, e chissà quante ne passeranno per il semplice fatto di essere in quel file.

Inoltre, vorrei ricordare, che fin quando rimane ‘na cosa tra ragazzi è un conto, ma voi lo avete messo sul web, e nel web ci sono anche 50enni pedofili che con un archivio simile ci faran festa! Questa la vera tristezza.

Perché, davvero, non c’è niente di male a far l’amore a 15anni, magari potevi evitare di farti fare il servizio fotografico (riferendomi a ragazza ipotetica che starà male per la sua presenza in quell’archivio…), ma ci può stare anche quello visto che eri innamorata e stracotta dell’idiota che il giorno dopo ha condiviso quelle foto con tutti i suoi contatti. Quindi stai serena, non è colpa tua!

… Voglio dire: quelle ragazze, fondamentalmente, non han fatto niente di male. Quelli sbagliati son quelli che han condiviso all’inizio, e continuano a condividere queste foto.

Anche la legge dice che siete in torto, so che alla fine si concluderà tutto con un gigantesco niente, ma sempre meglio stare attenti (sai mai che la giustizia torni a trionfare!).

PS: non chiedetemi nei commenti il link al download!

Sì, io l’ho trovato, ho verificato numero di file, dimensioni, e altre info inserite in questo articolo (non scrivo articoli copia e incolla senza verificare la veridicità del contenuto. devo verificare, farmi una mia idea, capire di cosa si tratta… tocca farlo se si vuole scrivere seriamente), ma la mia posizione, se avete letto bene, è decisamente chiara (tanto che nel titolo, pur non trattandosi esattamente di bambinette, ho chiaramente parlato di archivio pedopornografico dato che – in ogni caso – si parla di minorenni) e quindi – siete avvisati – non vi risponderò nemmeno.

 


Aggiornamento!
Non contenti della v3 ho scoperto che, da qualche tempo, esiste anche “la bibbia 4.0”. Insomma, non hanno imparato niente, e continuano con la medesima idiozia -.-‘




10 commenti su “La Bibbia 3.0: il mostruoso archivio pedopornografico che sta facendo discutere l’intero world wide web”

  1. Ormai non ci si stupisce più di nulla… -.- il web una volta non era così….

    I ragazzi che hanno condiviso materiale ok, sono da prendere e [….decidete voi..], ma togliere dalle responsabilità completemente le ragazze no, perchè se nel 3* millennio, ancora non capisci cosa vuol dire condividere una foto, allora sei te che te le cerchi! Poi ok, ci sono anche quelle ingenue, che lo mandano al telefono del fidanzatino per farlo contento, ma bisogna pensarci bene adesso, perchè non è più come una volta che al massimo finiva tra altri telefoni di amici, ora caricarlo sul web è un niente! Specialmente se si pensa a tutti i sistemi di caricamento in cloud automatici, di cui molti non sanno della loro esistenza, e magari pure pubblici!
    Se poi mettiamo quelle che caricano spontaneamente su un social network…beh, allora sei tu che lo vuoi….

    Insomma io condanno i ragazzi, ma non del tutto le ragazze…

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  2. Io, come scritto nelle ultime righe, non condanno del tutto i ragazzi, e nemmeno del tutto le ragazze: Qui, a mio parere, la colpa è di tutti un po’!

    I ragazzi han fatto i ragazzi (io a 18 anni non ce lo avevo ancora il pc, ma ricordo che a 18 anni, da bravo maschietto, il nudo di ragazze coetanee o giù di lì non mi faceva certo schifo…), ma han certamente sbagliato a fare “la bibbia” e a condividerla col mondo intero.

    Le ragazze han commesso delle leggerezze e alcune lo han fatto con gusto (la pagina instagram del gruppo è piena di foto di certe ragazze che pubblicano interi book personali decisamente eccessivi…), altre, invece, si son ritrovate lì per l’idiozia di soggetti terzi (ma sempre dalla loro leggerezza è partita la foto).

    Poi c’è instagram, facebook, tumblr e altri social che permettono a questi gruppi di esistere e di pubblicarle queste foto.

    E, infine, i genitori che, evidentemente, non hanno educato abbastanza bene le loro figlie e i loro figli su certi argomenti.

    Insomma, è un gran casino :/

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  3. Boh, non so che dire.

    Da quel che leggo in pratica è un archivio a luci rosse di ragazze di circa 14-16 anni, di cui molte quasi fiere di essere presenti.

    Oltre a quello che già avete detto, vorrei spezzare una lancia a favore dei genitori (delle ragazze che non hanno piacere nell’essere nella lista).

    Per quanto sono d’accordo nel riconoscergli la colpa del fatto che non abbiano ben educato le figlie su certi argomenti, c’è da dire che molti genitori non possono spiegare i pericoli derivanti da internet perché loro stessi non ne sono consapevoli. Soprattutto in Italia c’è pochissima conoscenza riguardo a internet, e a riprova allego un articolo con dati risalenti a due anni fa:
    http://www.wired.it/attualita/media/2015/07/20/computer-italiani-sconosciuto/

    Ormai tutto diventa più “smart”, solo noi diventiamo più “dumb”.

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  4. sì, ma bisognerebbe comunque educare almeno sul “ok se fai roba col tuo lui, ma non farti fare un book fotografico mentre lo fai…” – e ok i social network, ma socializzare non vuol dire mostrarla all’intero web (altrimenti ti spezzo le gambine, cara figlia mia)…

    ecco, qui ci può arrivare anche chi di web ne sa nulla, a mio parere.

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  5. Io infatti parlavo solo della parte relativa ad internet, come ho detto la colpa ce l’hanno comunque per non aver dato determinati insegnamenti.
    In pratica hanno colpa al 93%, il 7% gli si può condonare (o forse anche meno) 😀

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  6. Vabbé, quelle sono “il caso a parte” xD

    e magari le “invitano” a comportarsi in determinati modi, facendo le foto con le labbra a culo di gallina insieme, giusto per fare le fighe (a parer loro, io manderei in esilio entrambe) in coppia su instagram 😀

    Ok, ok, sto degenerando 😛

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