Il DeepWeb lo visitai la prima volta quando ne sentii parlare su “HackerJournal” (vecchia rivista informatica underground che, qualche volta, leggevo da ragazzo – i vecchi tempi della connessione 56K, quando si rigiravano le connessioni ai numeri verdi per non far “arrabbiare” papà) e trovai così tanto che, da ragazzo, rimasi “stranito”…
Da allora, lo ammetto, non ci entrai mai più, anche perché, con google e i p2p, poco è quello che non può essere trovato sul “ClearWeb” (il web “conosciuto”) e quel poco, per fortuna, non mi interessa.
Tuttavia il DeepWeb rimane “la valle oscura”. Il posto dove tutto esiste e niente può essere rintracciato.
Mi vien da ridere quando sento del tizio arrestato per tale motivo informatico (pedofilia, terrorismo, varie ed eventuali), considerando che esiste il DeepWeb e lì gira così tanto e così “apertamente” che non ha senso farlo attraverso il ClearWeb.
Vedi i terroristi che si arrabbiano con i social perché bannati…
E pensare che nel DeepWeb esiste persino una versione parallela di facebook!
Il DeepWeb, spesso, viene anche chiamato DarkWeb. Wikipedia, invece, fa una netta separazione tra i due termini:
CitaIl Web sommerso (o deep web), spesso erroneamente confuso con il Dark Web (che è invece riferito alla navigazione web in anonimato), è l’insieme delle risorse informative del World Wide Web non segnalate dai normali motori di ricerca.
Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet, un’organizzazione degli Stati Uniti d’America, il Web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell’uno per cento.
https://it.wikipedia.org/wiki/Web_sommerso
Adesso per conoscenza, vi spiegherò rapidamente come entrare in sicurezza, ma – seriamente – al massimo date un’occhiata per dire “l’ho fatto” e poi uscite… Non c’è niente di buono in quel mondo!
Passo 1:
Vai qui > https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html.en
Scarica (ita o tua lingua preferita) e installa;
Il grosso è fatto, adesso serve essere sicuri che si sia davvero proxati…
Passo 2:
Andare qui > https://www.laltroweb.it/tools/mbinfo/
E verificare che l’ip sia diverso (provare sia con il nuovo browser che con il vostro browser preferito)!
Esempio con Firefox:
E con Tor:
(il nuovo browser, infatti, può essere usato anche per navigare i classici siti web in modo anonimo)!
Come possiamo notare, abbiamo valori decisamente diversi (quello che ci interessa è l’ip)!
Passo 3:
bene, abbiamo installato, verificato che siamo proxati (nuovo ip)… Ci mancano i link da dove partire!
Questi li troviamo nella WikiHome: The Hidden Wiki
Qui abbiamo solo una piccola parte dei link presenti nel DeepWeb, ma parte tutto da qui!
Droghe:
Ogni possibile e inconcepibile pornografia:
Siti “localizzati” anche in italiano:
…
Giusto per farci una minuscola idea di cosa si può trovare!
In realtà la lista è tanto, tanto, tanto più lunga…
Con questo articolo non voglio invitare nessuno a provare.
Anzi, personalmente, ve lo sconsiglio.
Il mio compito, però, è “informare” e questo è quanto.
Fate buon uso di questo articolo 😉
(ps: “laltroweb” non è = deepweb) 😛