Con la bella stagione vien voglia di uscire e godersi il sole all’aria aperta…e perché no, fare una bella passeggiata in bicicletta.
Per tutte le neo-mamme e i neo-papà la priorità è adattare il proprio mezzo per il trasporto dei piccoli. Bisogna ricordare che non è consigliabile trasportare, per ragioni di sicurezza, neonati di età inferiore ai 9 mesi (sarebbe molto pericoloso). Possono essere trasportati bambini fino a 8 anni d’età. Inoltre, il trasporto è consentito ai soli maggiorenni e con l’impiego di un apposito seggiolino, secondo la vigente normativa (art. 182/5° in relazione all’art. 68/5° c.d.s).
Il seggiolino deve essere ancorato alla bicicletta in modo tale da avere libertà di manovra, buona visuale ed evitare sbilanciamenti.
Fuori da centri abitati, i ciclisti devono indossare il giubbotto o bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima dell’alba.
Quale seggiolino scegliere?
I seggiolini si dividono in 3 tipi, e si distinguono in base al codice:
- Codice A 15 per i seggiolini con aggancio posteriore per bambini che pesano fino a 15 chili;
- Codice A 22 per i seggiolini con aggancio posteriori per bambini che pesano da 9 a 22 chili.
Può essere fissato al telaio o al portapacchi della bicicletta (art. 377/5° lett. B) regolamento C.d.S.)
- Codice C 15 per i seggiolini con aggancio anteriore per bambini che pesano fino a 15 chili.
Può essere fissato al telaio o al piantone o al manubrio della bicicletta (art. 377/5° lett. A) regolamento C.d.S.)
Caratteristiche costruttive del seggiolino:
Il seggiolino deve avere:
- un sedile con schienale,
- braccioli (non più necessari per seggiolini posteriori dedicati a bambini di età superiore a 4 anni),
- sistema di fissaggio alla bicicletta
- sistema di sicurezza del bambino (bretelle e struttura di protezione dei piedi del bambino).
Sul seggiolino devono essere impressi in modo ben visibile i dati dell’anno di produzione, del produttore o di chi lo commercia. Non deve superare la sagoma della bicicletta (art. 225 regolamento C.d.S.).
Documenti che accompagnano l’acquisto del seggiolino:
Quando acquistate un seggiolino, nell’imballo devono essere presenti:
- istruzioni illustrate per il montaggio,
- indicazioni per l’uso atte a garantire il trasporto del bambino in condizioni di sicurezza
- dichiarazione che attesti la rispondenza del seggiolino alle caratteristiche di cui all’art. 225 D.P.R. 16/12/1992 n. 495 (Regolamento C.d.S.). Questa dichiarazione deve essere sottoscritta dal produttore del seggiolino e da colui il quale lo commercializza con il proprio marchio.
Caschetto di protezione
Sebbene non sia obbligatorio secondo il codice della strada, è bene proteggere la testa dei piccoli con un casco. Il casco non va scelto in base all’età, ma a seconda della circonferenza della testa del bambino. La certificazione che ne attesta la sicurezza è: En1078.
Carrelli porta-bimbi e Cammellini
Il carrellino porta-bimbi è un’alternativa ai seggiolini molto utilizzata nel nord Europa che si sta diffondendo anche in Italia.
Altro utile mezzo è il ”cammellino”, che può avere una o due ruote, è fornito di sella, manubrio e pedali e viene fissato dietro una bicicletta normale con uno speciale gancio articolato.
Carrellini e ”cammellini” sono autorizzati dal Codice della Strada, infatti bisogna rifarsi all’art 225 del Regolamento del Codice della Strada: “sono consentiti i rimorchi per velocipedi purché la lunghezza del velocipede compreso il rimorchio non superi 3 m. La larghezza massima totale del rimorchio non deve essere superiore a 75 cm e l’altezza massima compreso il carico non deve essere superiore a 1 m.
La massa trasportabile non deve essere superiore a 50 kg. Per la circolazione notturna il rimorchio é equipaggiato con i dispositivi di segnalazione visiva posteriore e laterale previsti per i velocipedi all’art 224.”
Portate (o avete portato) i vostri bambini in bicicletta?
Fate indossare il casco? Preferite il seggiolino anteriore o quello posteriore? 🙂
1 commento su “Come scegliere seggiolino e casco per bambini in bicicletta”