Vi disturbano ogni giorno con chiamate fastidiose?
Durante i pasti?
Nei festivi?
Anche la domenica?
Persino dopo le 20?
… il tutto per proporvi l’ennesimo piano telefonico per il vostro smartphone, o l’ennesimo contratto luce/gas/fisso/adsl/varie ed eventuali?
Son fastidiosi, vero?
Beh, un po’ mi dispiace pure… loro, in fondo, provano solo a lavorare (anche se qualche volta lo fanno in modi decisamente subdoli o poco cortesi)! Quindi, se vi capita di rispondere, ricordatevi che dall’altra parte, in ogni caso, c’è un essere umano.
Poi capita anche di rispondere e non sentire niente, o sentire solo voci di sottofondo… In quel caso è un computer che chiama n**** numeri di telefono e passa la chiamata agli operatori solo se trova una risposta “umana” (no fax, no segreterie, no occupato, no nessuna risposta ecc…). Il problema è che non sempre c’è poi l’operatore disponibile per prendere la chiamata (e quindi il silenzio…)! E poi, qualche volta, riprova più volte nell’arco della stessa giornata!!!
Detto ciò, come evitare questo continuo ed incessante fastidio?
Partiamo da: come hanno il nostro numero?
Spesso, purtroppo, siamo stati noi a permettere che il nostro numero fosse concesso a soggetti terzi (leggi call center). Mi spiego meglio: avete mai letto attentamente la sezione “privacy” durante la compilazione di un modulo dove è necessario inserire i propri dati? Spesso ci sono campi facoltativi che riguardano la concessione dati a terzi… Ecco, non date mai il consenso, altrimenti dei vostri dati potranno farne ciò che vogliono (vengono venduti ai call center per pochi centesimi – ormai la vendita dei dati è il nuovo business)!
Altro modo per far avere il nostro numero a terzi è via web!
Provate, ad esempio, ad inserire il vostro numero in questo form e a fare una ricerca.
Se lo trovate su qualche sito, è certo che anche “altri” lo possono trovare e per altri intendo software che fan questo di mestiere (web scraping – ci sono società che con questi metodi raccolgono e vendono milioni di contatti…). In tal caso, cioè se i vostri dati sono presenti sul web, è bene provvedere alla rimozione quanto prima possibile!
Se avete accesso a quel sito (social, sito di annunci, vostro sito/blog o altro) potete occuparvene voi stessi, altrimenti bisogna provare a chiedere agli amministratori del sito in oggetto (cosa non sempre semplice).
In ogni caso, chiedere a google è cosa buona e da fare immediatamente (funziona, qualche volta l’ho sfruttato): https://support.google.com/legal/troubleshooter/1114905
Fatto ciò, rimane il registro delle opposizioni (molti lo ritengono inutile, ma tentar non nuoce)!
CitaVi sono 5 modi per opporsi alle telefonate pubblicitarie rivolgendosi al Gestore del Registro Pubblico delle Opposizioni:
• Per raccomandata, scrivendo a: “GESTORE DEL REGISTRO PUBBLICO DELLE OPPOSIZIONI – ABBONATI”
UFFICIO ROMA NOMENTANO – CASELLA POSTALE 7211 – 00162 ROMA (RM)• Via fax: 06.54224822;
• Per e-mail: abbonati.rpo@fub.it;
• Tramite il numero verde: 800.265.265;
• Compilando il modulo elettronico disponibile nella apposita “area abbonato” sul sito: www.registrodelleopposizioni.it
Fonte e maggiori approfondimenti qui: http://www.garanteprivacy.it/telemarketing
Oltre questo, almeno per quanto riguarda la telefonia mobile, possiamo usare la blacklist!
(ormai tutti gli smartphone hanno la possibilità di mettere il numero in blacklist – se rispondete e non vi interessa, interrompete l’ondata di parole e chiedete di cancellare i vostri dati come da rispetto della legge sulla privacy. quindi salutate, staccate e mettete in blacklist!).
Teoricamente, prestando attenzione alla privacy (web e moduli vari), e sfruttando il registro delle opposizioni, più l’eventuale blacklist, non dovreste avere più problemi 🙂
Se avete dubbi o consigli, commentate pure (anche da visitatori)!
La vostra esperienza potrebbe aiutare gli altri 😉
E, ricordate, dall’altra parte – anche se “disturbatori” dal nostro punto di vista – ci son degli esseri umani. Sono uomini, donne, ragazze e ragazzi proprio come noi (magari vicini di casa o parenti…), che lavorano lì perché, purtroppo, non riescono a trovare di meglio, e che ogni giorno, per pochi euro, prendono decine di insulti. Se non vi interessa è anche lecito chiedere di cancellare i propri dati e terminare la conversazione, ma dirlo con educazione e rispetto può fare la differenza!